giovedì 16 giugno 2011

Italia - Israele, Gelmini incontra il ministro dell'Istruzione Gideon Sa'ar


da Ufficio Stampa del Miur
Roma, 13 giugno 2011
Italia - Israele, Gelmini incontra il ministro dell'Istruzione Gideon Sa'ar
Firmati due protocolli d'Intesa
Oggi il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Mariastella Gelmini ha incontrato, nell’ambito del secondo vertice intergovernativo tra Italia e Israele, il ministro dell’Istruzione israeliano Gideon Sa’ar.

Durante l’incontro sono stati firmati due protocolli d’Intesa tra il Miur e il Ministero dell’Istruzione israeliano: il primo riguarda un progetto di collaborazione con il museo dello Yad Vashem per la formazione degli insegnanti italiani sui temi della Shoah. In particolare, sarà data la possibilità ad un certo numero di insegnanti italiani di recarsi ogni anno in Israele, presso l’International School for Holocaust Studies di Gerusalemme, per seguire corsi di formazione sulla memoria della Shoah e dell’Olocausto.

Il secondo, sottoscritto anche dal ministro della Gioventù Giorgia Meloni, riguarda la collaborazione nel campo delle politiche giovanili e lo scambio di studenti. Saranno promosse iniziative di scambio in molteplici settori, dall’educazione alla formazione alla salute, dall’associazionismo studentesco alla prevenzione della violenza tra i giovani, dallo sviluppo di professionalità tecnologiche, artistiche e multimediali ai programmi di alternanza scuola-lavoro e gli scambi di esperienze nel settore del tirocinio professionale. L’obiettivo è incrementare la partecipazione a conferenze, seminari, concorsi, festival e favorire lo scambio di informazioni tra associazioni e studenti di Italia e Israele. Per realizzarlo è stata prevista l’istituzione di una Commissione mista che potrà riunirsi almeno una volta l’anno.

Nel colloqui bilaterali è stato constatato con soddisfazione l’inserimento della lingua italiana come materia di studio e di esame nelle scuole secondarie superiori israeliane con eccellenti risultati, esposti dal ministro Gideon Sa’ar. Altri argomenti affrontati sono stati i meccanismi di valutazione del sistema scolastico e dei docenti e la formazione iniziale degli insegnanti. C’è stato inoltre uno scambio di vedute sul ruolo della tecnologia (internet e strumenti informatici) nel campo dell’istruzione, per l’adeguamento dei rispettivi sistemi educativi. Anche in questo settore sono state prese in esame possibilità di collaborazione specifica. Non è mancato infine un confronto sul tema dell’istruzione universitaria.

Al termine dell’incontro, nella dichiarazione congiunta è stato ribadito l’impegno a proseguire e rafforzare la collaborazione in campo scientifico e tecnologico, nell’ambito dell’accordo di cooperazione firmato nel 2000, ed è stata confermata la volontà di intensificare i rapporti anche per il 2012-2014. In questi settori l’Italia è il primo partner europeo di Israele ed il secondo a livello mondiale, dopo gli Stati Uniti.

Un aspetto particolarmente significativo è la cooperazione nel settore aerospaziale tra le Agenzie Spaziali italiana e israeliana, specialmente nell’attività di osservazione e monitoraggio della Terra.







 

martedì 14 giugno 2011

Giuliano Pisapia al Bie di Parigi

Parigi, 14 giugno 2011

Signor Presidente dell’Assemblea Generale,
Signor Segretario Generale,
Rappresentanti dei Paesi membri del BIE,

E’ un grande onore e piacere per me prendere parte all’Assemblea Generale del Bureau International des Expositions -BIE- in qualità di neo – Sindaco della Città di Milano, la Città che ospiterà nel 2015 l’Esposizione Universale.

Vorrei aprire il mio intervento con una due semplici parole: impegno e responsabilità. La nuova amministrazione è già pronta a contribuire al successo sostegno di Expo Milano 2015, il principale evento internazionale che l’Italia ospiterà nei prossimi anni e che quindi rappresenta una straordinaria occasione. Per Milano, per l’Italia e per il mondo.

Desidero altresì esprimere il mio sincero apprezzamento per il lavoro fin qui svolto dalla società organizzatrice, Expo 2015 S.p.A. Il progetto sviluppato dall’Amministratore Delegato e dal suo management team ha trovato il pieno sostegno del BIE in occasione della Registrazione di Expo 2015 da parte dell’Assemblea Generale lo scorso 23 novembre e ne vogliamo oggi ribadire la piena validità.

Nei giorni scorsi è stato risolta una delle questioni più complesse legate a Expo Milano 2015, quella dei terreni, come ha avuto modo di illustrarvi nel dettaglio il Presidente Formigoni.

Expo Milano 2015 sarà un volano per lo sviluppo economico della nostra città, uno strumento importantissimo di evoluzione sociale, culturale ed economica. Abbiamo davanti un importante e impegnativo percorso. Arriveremo in fondo con successo solo se saremo in grado di camminare tutti insieme.

Il mio contributo personale e politico per Expo Milano 2015, come Sindaco di Milano, si concentrerà sul rafforzamento di alcuni dei concetti chiave del progetto contenuto nel Dossier di Registrazione.

Mi riferisco in primo luogo alla dimensione “solidale” dell’Expo nella quale il tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” trova piena espressione.

Nonostante i leader mondiali, con il primo Obiettivo di Sviluppo del Millennio, si siano proposti di dimezzare entro il 2015 la percentuale di popolazione colpita dalla fame, negli ultimi anni il numero di persone affamate è di fatto cresciuto toccando nel 2010 il miliardo di persone.

E’ questa una sfida alla quale Milano ed Expo 2015 non possono sottrarsi.

Lo sviluppo di progetti di Cooperazione Internazionale legati al tema dell’Expo; un concreto aiuto per la partecipazione dei Paesi in Via di Sviluppo all’Expo; e la creazione, come eredità immateriale dell’evento di un Centro per lo Sviluppo Sostenibile, sono gli elementi portanti del carattere “solidale” della nostra Expo.

Milano è nota per essere la capitale della solidarietà e cooperazione internazionale grazie alle centinaia di associazioni, ONG e fondazioni che operano sul territorio e che hanno già contribuito a promuovere nei Paesi del Sud del mondo progetti legati al tema di Expo.

Chiameremo la Milano della solidarietà a mobilitarsi su questa sfida con l’aiuto di Expo Milano 2015. E approfitteremo di questa grande occasione per cominciare a disegnare un futuro sostenibile e più giusto. La Milano che tutti i cittadini vogliono e per la cui realizzazione sono stato eletto è, e vuole essere, una città sostenibile ed ecologica.

Expo Milano 2015 dovrà quindi non solo essere realizzata avendo come riferimento questi principi, ma aiutare a metterli in pratica nella trasformazione della Città. Proprio per questo, e per gli obiettivi che vogliamo e intendiamo raggiungere, dobbiamo tutti insieme operare per rendere reale la progettualità connessa alla preparazione dell’evento, sulla base di quanto vi illustrerà adesso l’Amministratore Delegato di Expo 2015.

Il mio impegno sarà perché vi sia un grande coinvolgimento sin da subito di tutta la cittadinanza.

Non una Expo di pochi e per pochi, ma una Expo per tutti.

Lascio la parola all’amministratore delegato della Società Expo 2015, Giuseppe Sala, che illustrerà la progettualità connessa alla preparazione dell’evento.

Grazie per l’attenzione.

domenica 12 giugno 2011

FRANCO D'ALFONSO in Blog di Dino Dono 2011

FRANCO D'ALFONSO Assessore al Commercio, Attività produttive, Turismo, MarKeting territoriale


Chi è Franco D'Alfonso

Franco D’Alfonso, 55 anni, nato a Milano dove vive e lavora, sposato con 3 figli. Conseguita la laurea in Giurisprudenza alla Statale di Milano, prosegue gli studi con il Master Business Administration, MBA conseguito alla Scuola di Direzione Aziendale dell’Università Bocconi.
Dal 1984 al 1998 è stato manager in Fininvest e Mediaset, dove ha ricoperto la carica di direttore delle produzioni internazionali. La sua vita professionale in ogni caso è principalmente incentrata
sulla consulenza aziendale nel campo della telecomunicazione e dei media, con esperienze in Alfa Romeo, Finmeccanica e Italtel.
E' stato inoltre amministratore delegato di numerose aziende in settori diversi, dalla discografia al turismo.
Giornalista pubblicista dal 1975, è editorialista per quotidiani e periodici locali e nazionali.
Socialista storico milanese, è animatore di vari circoli e organizzazioni nati dopo la dissoluzione del Psi.
Dal 2006 al 2008 è stato vicepresidente dell’ANMC – Associazione Nazionale Mutilati Invalidi Civili di Milano.
Dal 1992 al 1997 è stato Consigliere d’amministrazione del Piccolo Teatro di Milano, nel periodo della direzione artistica di Giorgio Strehler.
E’ stato coordinatore e organizzatore della Lista Milano Civica per Pisapia Sindaco

martedì 7 giugno 2011

Bilancio pubblico: un decreto per armonizzare i sistemi contabili delle amministrazioni


Un Piano dei conti integrato e definito in coerenza con il sistema delle regole contabili, nazionali ed internazionali e un piano sui risultati attesi di bilancio per illustrare gli obiettivi di spesa, misurarne i risultati e monitorare l’effettivo andamento in termini di servizi forniti e interventi realizzati. A questo tende il decreto approvato in via definitiva dal Consiglio dei ministri del 31 maggio 2011 sull’adeguamento e l’armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle amministrazioni pubbliche. Le amministrazioni pubbliche, nel dare piena attuazione ai principi contabili generali perseguono gli obiettivi di promuovere l'armonizzazione delle procedure contabili, connesse ai diversi sistemi contabili e di bilancio, al fine di rappresentare in maniera veritiera e corretta, attraverso il sistema dei bilanci, le scelte programmatiche, amministrative e gestionali dell'amministrazione; coordinare i principi contabili generali con quelli, relativi al consolidamento dei conti delle amministrazioni pubbliche; consentire ai gestori dei sistemi contabili e di bilancio, nonché ai responsabili dei servizi finanziari, l'applicazione corretta ed efficace delle norme; coadiuvare gli organi di revisione e di controllo nel verificare che il sistema dei bilanci e le relative informazioni contabili pubbliche risultino conformi ai principi di efficienza e di efficacia; assistere gli utilizzatori del sistema dei bilanci pubblici nell'esame delle informazioni in essi contenute.