da Ufficio Stampa del Miur
Firmati due protocolli d'Intesa
Durante l’incontro sono stati firmati due protocolli d’Intesa tra il Miur e il Ministero dell’Istruzione israeliano: il primo riguarda un progetto di collaborazione con il museo dello Yad Vashem per la formazione degli insegnanti italiani sui temi della Shoah. In particolare, sarà data la possibilità ad un certo numero di insegnanti italiani di recarsi ogni anno in Israele, presso l’International School for Holocaust Studies di Gerusalemme, per seguire corsi di formazione sulla memoria della Shoah e dell’Olocausto.
Il secondo, sottoscritto anche dal ministro della Gioventù Giorgia Meloni, riguarda la collaborazione nel campo delle politiche giovanili e lo scambio di studenti. Saranno promosse iniziative di scambio in molteplici settori, dall’educazione alla formazione alla salute, dall’associazionismo studentesco alla prevenzione della violenza tra i giovani, dallo sviluppo di professionalità tecnologiche, artistiche e multimediali ai programmi di alternanza scuola-lavoro e gli scambi di esperienze nel settore del tirocinio professionale. L’obiettivo è incrementare la partecipazione a conferenze, seminari, concorsi, festival e favorire lo scambio di informazioni tra associazioni e studenti di Italia e Israele. Per realizzarlo è stata prevista l’istituzione di una Commissione mista che potrà riunirsi almeno una volta l’anno.
Nel colloqui bilaterali è stato constatato con soddisfazione l’inserimento della lingua italiana come materia di studio e di esame nelle scuole secondarie superiori israeliane con eccellenti risultati, esposti dal ministro Gideon Sa’ar. Altri argomenti affrontati sono stati i meccanismi di valutazione del sistema scolastico e dei docenti e la formazione iniziale degli insegnanti. C’è stato inoltre uno scambio di vedute sul ruolo della tecnologia (internet e strumenti informatici) nel campo dell’istruzione, per l’adeguamento dei rispettivi sistemi educativi. Anche in questo settore sono state prese in esame possibilità di collaborazione specifica. Non è mancato infine un confronto sul tema dell’istruzione universitaria.
Al termine dell’incontro, nella dichiarazione congiunta è stato ribadito l’impegno a proseguire e rafforzare la collaborazione in campo scientifico e tecnologico, nell’ambito dell’accordo di cooperazione firmato nel 2000, ed è stata confermata la volontà di intensificare i rapporti anche per il 2012-2014. In questi settori l’Italia è il primo partner europeo di Israele ed il secondo a livello mondiale, dopo gli Stati Uniti.
Un aspetto particolarmente significativo è la cooperazione nel settore aerospaziale tra le Agenzie Spaziali italiana e israeliana, specialmente nell’attività di osservazione e monitoraggio della Terra.